Ancora poche cose su questi giorni:
lunedi sera abbiamo pensato di andare a fare un concerto a scuola, nel senso che qui c'é un pianoforte a coda fichissimo a disposizione di chiunque, cosí i nostri tre valorosi pianisti si sono messi a suonare un sacco di cose. ho anche due filmini ma purtroppo non posso caricarli...
vi beccate una sola foto noiosa! (anche perché questi son proprio in gamba, suonavano a sei mani improvvisando!?! forse hanno imparato dal mio amico Keith Jarrett.

L'altra cosa bella che vi racconto é martedí sera, quando sono andato a cena con una manciata di ungheresi dalla mia amica polacca (per forza) Misia (Michalina é il nome per esteso) e abbiamo mangiato un "tipico" piatto polacco: i pirogi (leggi piroghi).
praticamente sono ravioli, solo un po' piú grossi, con piú robe dentro, con burro e sale al posto di olio e parmigiano. ma la sostanza é quella!
d'altronde anche l'inno nazionale polacco dice "z ziemy Wolschy do Polski" (dall'Italia alla Polonia). ci sará ben un motivo, no?
pirogi

misia, mathew, guillaume

misia

magda (polska)

victor e un'altro ungherese che si é mosso

Oltre a queste due cose che vi ho messo questi giorni sono stati un po' strani, pienissimi di lavoro perché sono stato a scuola tutta la settimana dalle 8.20 alle 16.00 perché avevo lezione, poi c'erano mille cose d fare, pietro da andare a prendere all'aeroporto, i compiti, le persone da incontrare...
non lo so, é stata proprio un po' confusa e sconclusionata.
cosa c'é di bello é che si parla, e si passano ore e ore solo a parlare.

di Solidarnosc, di Walesa Lech, della Turchia in Europa, di Witold Rybczynski(gli architetti per favore vadano a cercare qualcosa su quest'uomo straordinario, per lo meno quelli di Torino si leggano l'unico suo libro che c'é in biblioteca...), si parla di ecologia, di architettura sociale, di problemi della Terra, delle nostre vite, dei desideri, delle scelte, della musica e del silenzio.
resta poco tempo per dormire ma forse la notte é fatta piú per parlare che per dormire...