cari amici, questo week end ha portato due nuove avventure.
la prima sabato e la seconda, of course, domenica.
sabato siamo stati, con un gruppo di fedelissimi, a odense, la stessa cittá di cui giá avevo parlato.
lascio solo qualche foto meravigliosa.
é proprio un posto da favola.

bar per cani

il fiore di pollicina (o mignolina che sia)

pezzi delle storie di hans christian andersen


hans



avete mai fatto quel gioco con la carta che consiste nel piegare un foglio in tante parti, tagliare qualcosa e aprire per vedere cosa viene fuori, magari degli omini? andersen ne faceva di tutti i tipi e ora il sole che faceva tagliuzzando la carta é il simbolo della cittá.

odense dom



biscotti polacchi
sabato sera, stranamente, a letto alle 11 perché ero proprio stancherrimo.
(ah, prima di sabato dimenticavo venerdí sera, con un mega hip-hop party ma senza musica hip-hop --per fortuna-- in centro!cose da niente!).
domenica mattina sono stato svegliato dall'australiano cretino che vive nella mia stessa casa (tanto per farvi un'idea di quanto sia un cretino vi dico solo che stasera aveva detto a millemila persone che ci sarebbe stato un party a casa nostra a parte il fatto che: 1 non c'era niente né da mangiare né da bere perché nessuno aveva comperato niente; 2 le polacche avevano chiamato una loro amica a parlare che lei é un pó giú; 3 non ha chiesto niente a nessuno. chiaro il party non si fa).
cmq sto qui mi sveglia alle otto per dirmi che va a skagen
va beh fai che andare.
tipo alle 9 arrivano due ragazze italiane (marzia e ilaria), chiaram entrano tranquille perché l'australiano ha lasciato bellamente la porta aperta e cosí faccio che alzarmi definitivamente.
fatto stá che in sto skagen faccio che andarci anch'io. e cosí mi son beccato 270 km andata e 270 ritorno guidando.okkei.
skagen...
é l'ultimo paese della danimarca a nord.
dopo skagen, che avrá 38 abitanti e che vivono tutti in delle case gialle che fan venire un po' di nausea c'é solo piú un 5-10 km e popi finisce la strada.
il posto si chiama Grenen, é il limite estremo.
c'é la sabbia, tantissima, e l'acqua piú infinita dell'infinito.
a destra c'é il mar baltico, a sinistra l'oceano.
si incontrano sulla punta e ci sono le onde che si spaccano una contro l'altra.
non credo si possa spiegare, perlomeno non su questo sito, ci sono le foto, sono una cosa grande giá quelle..
anche perché quello é proprio un posto del silenzio.
il pomeriggio pranzo all'aldimarket con salmone (costa meno della carne) e morkebrød (pane nero di merda)e poi visita alla "chiesa solitaria", una chiesa di cui resta solo la torre dove c'erano le campane perché il resto é sepolto dalla sabbia dal 1765. c'é solo questa torre, bianca, nel cielo e nella terra arida. e poi un po' di paletti che delimitano lo spazio della chiesa, in parte sotto terra in parte distrutta.
dopo la chiesa Råsbjerg Mile. Ossia il deserto della Danimarca.
non é un deserto, solo una duna mobile larga fino a 2 km e profonda fino a 35 m che ogni anno si sposta verso est di 15 m.
ma 'e meravigliosa. metto le foto appena riesco.
serata a casa, anzi no, prima a scuola a sentire un po' di pianoforte, sapete abbiamo qui un pianoforte a coda for free and for everyone who wants to play.
cosí sono andato lí e ho ascoltato un pó il mio amico blazej che suonava un po' di chopin a memoria (cose facili come al solito).
dopodiché chiacchierato un bel po' e infine a nanna..
come faró piú o meno tra un po' anche ora....
a presto

le foto di domenica le metto presto.
non temete!



vi faccio solo tornare un attimo alla realtá raccontandovi poche cose della torino di questi giorni che mi ha detto pietro:
* ragazza stuprata
* ragazza che si suicida gettandosi nel po e riemerge a ora dell'aperitivo in centro
* amico di pietro accoltellato, 45 punti
* homeless in aumento
* giovani aumento droghe e disagio.

cari amici, non si puó continuare in questo modo.
se c'é qualcosa che non vi piace in questo mondo, diamoci da fare per cambiarla!
e come al solito
se cambio io
il mondo ha cominciato a cambiare