11.11.07

un breve commento, breve giacché tempo per scrivere lungamente non ne ho.
tutto sommato scorre tutto, anche se di fretta, anche se senza sosta alcuna.
in fondo sembra quasi che io mi stia rincorrendo, che non è certamente una gran cosa.

tuttavia, per fortuna, non è tutto come il lunedì.
giorno ignobile.
viene da chiedersi se è lecito sapere quale sia il tempo per il riposo.
se sia previsto, ecco.
o se, insieme allo spostamento a rincorsa e nostalgie,
sarà anche questa una dimensione costante del mio esistere.

grazie a Dio ogni tanto qualcuno si accorge che esisto anch'io come persona e non solo come ruolo.
niente di sconvolgente, per carità, si vive a fondo ugualmente.
anche se il fondo non è troppo profondo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

chi è causa del suo mal...

charliedon ha detto...

ah, vedi? cominci anche tu ad accorgerti che in questo mestiere sei considerato solo un ruolo, e non una persona (ed è questo che lo rende, appunto, un mestiere; un orribile mestiere). quando te ne parlavo, quando ti chiedevo di aiutarmi e di non considerarmi solo un ruolo, ma una persona, sembravi incredulo, e a volte anche sottilmente sarcastico. “io non distinguo fra ruolo e persona”, hai scritto (o detto, non so più). e mi hai confinato nel ruolo. adesso che ti tocca, vedi che non è così. spero per te che tu non debba annegare. si può morire anche in un lavandino.

Boiafaus ha detto...

ma io non confino.

Anonimo ha detto...

gentile sto charliedon!