23.3.07

breve storia della buca pontaia.
autore: un architetto di milano che non le ha mai viste prima.

"cioè, si mette dentro la mano" - non si capisce - ride.
"A Roma addirittura c'è una pietra con un buco che si chiama 'bocca della Verità' ".
- l'ignoranza dell'uomo e il giudizio che nasce da ciò che noi vediamo o. che siamo capaci di vedere -
risata impostata.




dicono.
"è una cretaura meravigliosa"
ci sono, di colpo, dei momenti di assoluta felicità.
che non te li spieghi, come dire di una fontana che buca il ghiaccio o di una parola accidentale che ti capita addosso.




sono arrivati in macchina.
da lì a qui saranno quattrocento metri. non sono tanti neanche da scrivere.
tre macchine otto persone.

1 commento:

Anonimo ha detto...

tu ce l'hai con i milanesi, lo so. ce l'hai con milano, perché non ti piace urbanisticamente. non hai tutti i torti: ne avevo anch'io di milanesi così in india (a proposito, non riusciamo mai a parlare dell'india: a volte ho l'impressione che non ci interessi farlo). una milanese che, in uno splendido orto botanico, è riuscita a dire che in fondo parco sempione è più bello e che non meritava venire in india per vedere quello schifo lì. (a proposito, è una di quelle milanesi invasate per bose). Ma ti ho già detto che il tuo giudizio è parziale, perché non conosci milano. c'è anche una milano che è fatta di gente comune, di case a ringhiera, di cortili, di bambini che giocano in strada con le bibiclette. di casette colorate a due piani. di giardini, fontanelle, cespugli fioriti - soprattutto in questa stagione. di angoli senza traffico. di piste ciclabili nel verde, di canali lungo cui passeggiare o pedalare. di battelli che fanno un po' olandese. di vecchi stabilimenti e di architetture... ma non tocchiamo questo tasto. lo faremo sul posto. milano è anche una città in cui ci si può innamorare. di cui ci si può innamorare. nonostante certi milanesi.
prof/km